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Immagine del redattoreTullio Gulì

𝐂𝐚𝐦𝐞𝐥𝐢𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Aggiornamento: 30 nov 2022


Tra le piante più diffuse in giardini e cortili non si può dimenticare la Camelia.


Rustica e molto resistente al freddo è perfetta per essere coltivata anche nelle regioni dove, in inverno, le temperature sono spesso rigide.


A seconda della varietà, in primavera o in autunno, sarà in grado di regalare colore a qualsiasi giardino. E questo grazie ai suoi meravigliosi fiori dai colori più disparati.


La Camelia è una pianta di grande bellezza, amante del freddo e degli ambienti ben ventilati.


Da coltivare preferenzialmente all’ aperto, ma può essere usata anche come pianta

d’ appartamento, in particolare nelle zone dove il clima è più rigido.




Classificazione botanica

La Camelia fa parte della famiglia delle Theaceae , genere Camellia


Caratteristiche generali

La camelia è originaria da Cina e Giappone, qui, diversamente da come accade altrove, è un meraviglioso arbusto legnoso molto ramificato di un’ altezza che può superare i dieci metri con la la corteccia liscia.


E’ caratterizzata da foglie sono cuoiose, lucide, con picciolo corto verde intenso, glabre, alterne ed appuntite.


Il fiore della Camelia è solitario, ascellare e si forma sui rami di un anno ed è di forma e colore tra i più vari in considerazione della grande selezione genetica che nel secolo scorso è stata fatta su queste piante.


Principali specie

Esistono diverse specie appartenenti a questo genere, ma le più note sono:


𝑁𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑜𝑛𝑜𝑛 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜𝑠𝑒 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑡𝑟𝑎 𝑐𝑢𝑖 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑡𝑎 𝐶𝑎𝑚𝑒𝑙𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑖𝑛𝑒𝑛𝑠𝑖𝑠, 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑢𝑖 𝑓𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑠𝑖 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑡𝑖𝑝𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑒̀.


𝐿𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑢𝑠𝑎 𝑛𝑒𝑖 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑚𝑒𝑙𝑙𝑖𝑎 𝑗𝑎𝑝𝑜𝑛𝑖𝑐𝑎, 𝑢𝑛 𝑎𝑟𝑏𝑢𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑓𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑜𝑣𝑎𝑙𝑖, 𝑠𝑒𝑔ℎ𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑖, 𝑐𝑜𝑟𝑖𝑎𝑐𝑒𝑒 𝑒 𝑙𝑢𝑐𝑖𝑑𝑒 𝑒 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑏𝑜𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑣𝑒𝑟𝑛𝑜.


𝐴𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑜𝑟𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑚𝑒𝑙𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑎𝑠𝑎𝑛𝑞𝑢𝑎, 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑢𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑒 𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑚𝑒𝑙𝑙𝑖𝑎 𝑟𝑒𝑡𝑖𝑐𝑢𝑙𝑎𝑡𝑎, 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑐𝑒 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜𝑠𝑖 𝑖𝑛 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑟𝑛𝑜.


𝐼 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑒𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑙𝑒𝑛𝑑𝑖𝑑𝑖 𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑒𝑣𝑜𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑎𝑡𝑖, 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑎𝑠𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀, 𝑑𝑎𝑙 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 𝑎𝑙 𝑟𝑜𝑠𝑎 𝑝𝑎𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑠𝑜.


Camelia Rosa Bonomiana


Camelia Rossa Black Lace



Consigli per la coltivazione della Camelia


Le camelie hanno una facile coltivazione, l’importante è non sottovalutare le loro esigenze. Sono amanti dell’aria aperta e possono stare al chiuso solo per periodi brevi (quando ci sono temperature esterne inferiori ai 5 gradi).


La Camelia non va posizionata al sole diretto ma alla mezz’ombra in quanto ha bisogno di luce in abbondanza ma non sopporta il sole diretto. L’ideale è collocarla in un luogo ventilato, fresco e luminoso.


Preferisce gli ambienti freschi. In inverno, la temperatura ideale si aggira intorno agli 8 °C, senza superare i 12°C.


TIPO DI TERRENO – RINVASO


Il terreno adatto per la coltivazione della camelia è acido, drenato e ricco di sostanza organica. Il rinvaso va fatto nei mesi di settembre ottobre.



ANNAFFIATURA


La camelia durante la bella stagione va annaffiata costantemente così da mantenere il terreno umido.


Anche le sue foglie vanno innaffiate due volte la settimana. Durante l’inverno il terreno va lasciato asciugare tra un’annaffiatura e l’altra. Per le annaffiatura è bene non utilizzare mai acqua calcarea.


Mantenere la zolla uniformemente umida quando la pianta è senza fiori e non appena si stiano formando i boccioli.


L’ambiente attorno alla pianta deve essere mantenuto piuttosto umido .


CONCIMAZIONE


La concimazione della Camelia va fatta da marzo a settembre con un concime composto da 2 parti di azoto (N), 0,8 parti di fosforo (P2O5) e 1,5 parti di potassio (K2O).


Fioritura


E’ una delle poche varietà che fiorisce in inverno, da ottobre a marzo.


La pianta di camelia è piuttosto generosa nelle sue fioriture, se riteniamo lo sia decisamente troppo è opportuno diradare i fiori così da averne meno ma più grandi.


Potatura


La camelia tende a crescere in maniera disordinata compromettendo la corretta circolazione di luce e aria.


Dopo la fioritura si tagliano i rami secchi o storti o poco sviluppati e si procede con una cimatura degli apici vegetativi per favorire l’accestimento della pianta.


Moltiplicazione

La Camelia può essere moltiplicata per talea, per seme, per propaggine o per margotta.

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA


Per questo tipo di moltiplicazione si esclude la Camellia reticulata che presenta difficoltà di radicazione.


Durante il periodo estivo si prelevano le talee lunghe 8-15 cm, lasciando solo 2-3 foglie apicali.


La talea va sistemata in un vaso contenente torba e sabbia in parti uguali, va mantenuto il terriccio costantemente umido il vaso va collocato in un ambiente dove la temperatura sia costante intorno ai 25-30°C.


Nel giro di 3-4 mesi la talea radicherà.


MOLTIPLICAZIONE PER SEME


Con la moltiplicazione per seme non si ha la certezza di ottenere delle piante uguali alla pianta madre.


Il seme va raccolto in autunno e la semina si fa in un substrato acido e a temperatura di circa 20°C. Dopo quattro anni la pianta inizierà a fiorire.


MOLTIPLICAZIONE PER MARGOTTA


Si scelgono rami di due anni con diametro massimo di 1 cm ed una lunghezza compresa tra i 30-40 cm


Attorno al ramo si applica un involucro di plastica con terriccio o altro materiale opportunamente inumidito che provochi l’emissione delle radici.


Quando avviene l’emissione delle radici si deve tagliare la barbatella al di sotto delle radici e si rinvasa in un terreno compostp da torba e sabbia in parti uguali .


MOLTIPLICAZIONE PER PROPAGGINE

La moltiplicazione per propaggine prevede l’interramento di una parte di un ramo facendo fuoriuscire una parte verso l’alto.

La parte ripiegata va interrata, dopo due anni si formano le radici e avviene il distacco dalla pianta madre.


Parassiti e malattie

Molte patologie della camelia possono derivare da sproporzioni nutrizionali.

Se le foglie sono fragili e hanno un colore molto pallido significa che la pianta ha carenza di i Azoto;


Se lo sviluppo dei fiori è lento allora siamo di fronte a troppe concimazioni azotate;

La carenza di fosforo si manifesta con la presenza di foglie piccole che si distaccano facilmente.


Se i fiori hanno poca colorazione sono indice di una carenza di Potassio.

Se la pianta ha un ingiallimento diffuso può essere non adatto il terreno


Anche l’eccesso di umidità, la poca luce, la temperatura troppo alta o troppo bassa possono provocare la caduta delle gemme e l’ imbrunimento dei petali


Tra le infezioni fungine troviamo alla Pestalozzia guepini, un fungo molto dannoso che si manifesta con maculature fogliari rotondeggianti irregolari.


La cocciniglia bruna o farinosa si può togliere con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o con antiparassitari specifici.


Tra i nemici della Camelia troviamo anche gli acari delle piante che si prevengono aumentando l’umidità intorno alla pianta.


𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐭𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐞𝐥𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐯𝐚𝐬𝐨





𝐿𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑡𝑖𝑣𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑒𝑙𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑣𝑎𝑠𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖. 𝐼𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒𝑑 𝑒̀ 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑢𝑙 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑔𝑖𝑙𝑙𝑎 𝑒𝑠𝑝𝑎𝑛𝑠𝑎 𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑟𝑒𝑛𝑎𝑛𝑡𝑒. 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑐𝑜 𝑑𝑖 ℎ𝑢𝑚𝑢𝑠 𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑐𝑖𝑑𝑜.


𝐿𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑑𝑒𝑎𝑙𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑢𝑙 𝑏𝑎𝑙𝑐𝑜𝑛𝑒 𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑧𝑧𝑜 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑠𝑐𝑒𝑔𝑙𝑖𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜 𝑎𝑙 𝑟𝑖𝑝𝑎𝑟𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑏𝑒𝑛 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑎 𝑜𝑚𝑏𝑟𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑡𝑜, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑜𝑚𝑒𝑟𝑖𝑑𝑖𝑎𝑛𝑒. 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖 5°𝐶, 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑟𝑎, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑑𝑎 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑔𝑒𝑙𝑎𝑡𝑒.


𝐼𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑣𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑢𝑚𝑖𝑑𝑜 𝑖𝑛 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒, 𝑒𝑣𝑖𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑟𝑖𝑠𝑡𝑎𝑔𝑛𝑖 𝑑’𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑣𝑎𝑠𝑜. 𝑃𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑎, 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎 𝑣𝑎 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑒𝑟𝑡𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑝𝑜𝑖𝑐ℎ𝑒́ 𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝑣𝑎𝑠𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑎𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑎 𝑠𝑒́ 𝑖 𝑛𝑢𝑡𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖.


𝐶𝑎𝑟𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑧𝑜𝑡𝑜, 𝑓𝑜𝑠𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑞𝑢𝑖𝑙𝑖𝑏𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑟𝑚𝑎𝑙𝑒, 𝑐𝑎𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑖𝑑𝑒.


𝐿’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑢𝑚𝑖𝑑𝑜: 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑜 𝑒̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑣𝑎𝑝𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑟𝑢𝑧𝑧𝑖𝑛𝑜, 𝑎𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑏𝑎𝑔𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑢𝑚𝑢𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒.


𝐷𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑢𝑡𝑢𝑛𝑛𝑜 𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎𝑣𝑒𝑟𝑎, 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑠𝑝𝑒𝑠𝑒 𝑒 𝑙𝑒 𝑖𝑟𝑟𝑖𝑔𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑐𝑎𝑟𝑠𝑒 𝑒 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑖 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑖𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑒𝑛𝑜 𝑒̀ 𝑎𝑠𝑐𝑖𝑢𝑡𝑡𝑜.


𝐿𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑒𝑙𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑣𝑎𝑠𝑜, 𝑠𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑛𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑠𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑖 𝑟𝑎𝑚𝑖. 𝑆𝑖 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑒𝑙𝑖𝑚𝑖𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑟𝑎𝑚𝑖 𝑠𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖, 𝑑𝑎𝑛𝑛𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑡𝑖 𝑜 𝑝𝑖𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑐𝑖𝑚𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑝𝑖𝑐𝑖.


𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑜 𝑡𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑖𝑛 𝑎𝑢𝑡𝑢𝑛𝑛𝑜, 𝑒̀ 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑟𝑖𝑛𝑣𝑎𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑒𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑔𝑙𝑖𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑖.


Linguaggio dei fiori

Il significato attribuito a questa pianta è: BELLEZZA e SUPERIORITA’.