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Peonia è la pianta che non teme il fredo e la siccità

Le PEONIE sono fiori piuttosto semplici da coltivare, è sufficiente seguire le poche ma indispensabili richieste:1-2-3


Genere perenne con diverse specie e ibridi dai fiori variamente colorati, semplici, semidoppi, doppi da 3 a 5 per stelo, profumati.

Le foglie sono alterne, ternate o biternate,con foglioline ovali-lanceolate speso saldate alla base. Esistono specie arbustive come la peonia suffruticosa dalle foglie grandi, bipennate, e fiori appariscenti.


Classificazione botanica


La Pæonia( Peonia La.,1753) appartiene al genere della famiglia delle Peoniacee (Paeoniaceae) e comprende specie erbacee perenni anche con radici tuberose la cui altezza arriva fino ad 1 metro, e arbusti a foglie caduche la cui altezza raggiunge i 2 metri.


Caratteristiche generali


La peonia sono piante perenni, erbacee o arbustive, che appartengono alla famiglia delle Paeoniaceae, una famiglia molto vicina a quella delle Ranunculacea. In natura troviamo le pioni e nel emisfero boreale Dove sono distribuite in una fascia compresa fra il 25 ° e il 67° parallelo Nord; Le troviamo sovente in zone montane o collinari; le peonie preferiscono i terreni ben drenati da sub-acidi a leggermente alcalini, preferiscono la luce | e non temono il freddo e la siccità.


Le Peonie arbustive


Sono originare della Cina, le specie selvatiche di peonie arbustive crescono in montagna, al limite dei ghiacciai, ciò che conferisce alle varietà attuali che ne derivano una grande resistenza alle condizioni climatiche difficili ( gelo,sole, caldo, siccità). La pianta forma un arbusto cespuglioso caratterizzato da rami forti, fogliame deciduo profondamente frastagliato, verde a volte tinto di purpureo.


La peonia arbustiva è molto longeva, il 1,50 metri di altezza e larghezza all'età adulta. I fiori, semplici all'origine, hanno dato per via di selezioni sucessive fiori semi-doppi o doppi, la qui palette di colori va dal bianco al purpureo scuro passando per tutte le sfumature di rosa e rosso, e anche giallo e arancione. Fioritura cambia a seconda delle varietà è del clima, avviene da fine marzo a fine maggio.


Le peonie erbacee


La peonia erbacea è una pianta perenne molto robusta, che può vivere quasi 100 anni, è commercializzata sotto forma di bulbo secco. Le specie selvatiche sono originarie del Nord America, Europa, Asia, vivono in ambienti molto diversi.

Comprendono le varietà derivate dalla P. officinalis di origine Europea, con fiori privi di profumo, portate da steli uniflori,e della P. lactiflora regina rea de la Siberia, con fiori al profumo di rosa portati da steli multiflori, foto decorativi e con una vasta gamma di colori dal bianco al rosso.




Le varietà attuale da essere derivate possiedono grandi proprietà di adattamento. La vegetazione delle peonie erbacee avviene in primavera, si sviluppa al inizio dell'estate e scompare infine autunno, con le prime gelate. La loro altezza raggiunge i 70 cm al momento della fioritura, che avviene a seconda delle varietà tra aprile e giugno.



Il clima dato è quello temperato e Mediterraneo, tipico della primavera.


L'esposizione migliore è a mezz'ombra, meglio se a ridosso di muri e staccionate, dov'è la pianta potrà trovare riparo dai venti poco tolleranti. Il terreno ideale per la peonia e morbido, leggero, ricco di proprietà nutrienti. La consumazione è fondamentale per tutto il ciclo vegetativo, è bene fare una blanda zappatura prima della messa in dimora degli esemplari, proprio per distribuire uniformemente le sostanze nutritive.


Le annaffiature aumentano in relazione al periodo di fioritura ed in funzione delle temperature esterne. Occorre fare sempre riferimento al terreno che non deve essere troppo secco, e non deve avere troppa umidità né ristagni. E' meglio annaffiare la pianta di prima mattina o la sera, per evitare che con il calore l'acqua evapori troppo velocemente.


Le peonie sono fiori piuttosto semplici da coltivare sia in vaso che in piena terra, è sufficiente seguire le poche ma indispensabili richieste: annaffiature, concimazione, predisposizione del terreno.


Se si coltiva in vaso è bene predisporre lo stesso con attenzione considerando anche come la pianta tende a espandersi sia in altezza che in larghezza ed in profondità con le radici tuberose. Sul fondo occorre pure un letto di ghiaia e cocci per favorire il deflusso dell'acqua, scongiurando il pericolo di ristagni.


Il posizionamento in giardino dovrebbe considerare questi elementi:


ESPOSIZIONE: meglio evitare l'esposizione ad est in quanto i primi raggi del sole nel caso di gelate tardive potrebbero bruciare le gemme appena spuntate; E' meglio prediligere una collocazione a pieno sole o a mezz'ombra.


DRENAGGIO: E' è importante assicurare un terreno ben drenato in cui non si verifichino ristagni d'acqua, possibilmente in aiuole leggermente rialzate;


PROTEZIONE: occorre garantire un posizionamento protetto dai forti venti soprattutto per le varietà che tendono a svilupparsi molto in altezza.


Tra i consigli principali c'è quello di tenere presente che seppur la peonia si addatta a qualsiasi terreno, non ama i trapianti.


Per la coltivazione in vaso sarebbe meglio non rinvasare ma sostituire la parte superiore de tereeno .


La moltiplicazione avviene per divisione delle radici a fine estate o inizio primavera oppure per semina o innesto.


POTATURA


Potatura delle peonie arbustive


La piona arbustiva correttamente messa a dimora non richiede potatura specifica per svilupparsi armoniosamente e fiorire ogni anno più abbondante.


È sufficiente togliere le corolle appassite ed il legno secco Ho mal disposto al momento della ripresa della vegetazione.


Può darsi che una pionia arbustiva non si ramifichi se e l'innesto non è stato interrato abbastanza, in tal caso l'arbusto pare mingherlino ed è necessaria una potatura corta. Meglio farla in autunno tagliando i tre quarti del o dei rami, e aggiungendo letame.


Potatura delle peonie erbacee


I fiori appassiti vanno tolti per evitare la formazione di semi facendo attenzione al fogliame necessario al bulbo per ricostituire le sue riserve. Il fogliame deve essere tagliato solo in autunno, quando è secco.


Taglio dei fiori può essere simile a una potatura, occorre semplicemente a mantenere un minimo di 2-3 foglie sullo stelo la pianta per non affaticare la troppo e per non compromettere il suo sviluppo.


FIORITURA


Le peonie fioriscono una voltaq all'anno (dai primi di aprile ai primi di giugnio a seconda della specie) e la loro fioritura non dura molto ma regala fioriture esplosive caraterizzate da fiori delicati e berllisimi e da un fogliame molto decorativo.


𝘓𝘢 𝘱𝘦𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘦̀ 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘭𝘰𝘯𝘨𝘦𝘷𝘢 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 , 𝘥𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘪 𝘤𝘪𝘯𝘦𝘴𝘪, 𝘤𝘩𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘦́, 𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘪 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪.


Il periodo di fioritura inizia piuttosto precocemente con le specie botaniche erbacee e gli ibridi da essere derivati, e continua con lae varietà arbustive appartenenti al gruppo delle Moutan (peonie arbustive cinesi, giapponesi e francesi) per proseguire con gli Ibridi di Lutea, sempre arbustivi.


Le ultime a fiorire sono le varietà erbacee di P.lactiflora a fiore semplice e afiore doppio.

In tutto si possono avere fioriture per oltre due mesi.


La forma dei fiori delle peonie si può suddividere sia nelle erbacee che nelle arbustive a cinque tipologie che si legano al fiore che si trova in natura.


Semplice : in questo tipo di fiore si possono avere due o più giri di petali ma sono sempre evidenti sia gli stami che i carpelli.


Semidoppio : in questo tipo di fiore si possono avere due o più giri di petali ma sono sempre evidenti sia gli stami che i carpelli.


Anemone o Giapponese : in questo tipo di fiore gli stami sono parzialmenti trasformati in petali, la struttura del fiore rimane quella del fiore semplice con i petali ben evidenti. di solito per fiori giapponesi ci si riferisce a quelli che hanno stami appiattiti ma ancora poco trasformati detti staminoidi ; quando gli stami sono completamenti trasformati si parla di petaloide e i fiori sono deti ad anemone.


Bomb o a corona : in questo tipo di fiore la trassformazione degli stami e dei carpelli in petali è quasi completa, si riconosce tuttavia ancora il disco di petali verdi del fiore semplice.

Il fiore ha una forma quasi sferica e sembra '' pom-pom''.


Doppio : in queto tipo di fiori tutti o quasi gli stami ed i carpelli sono trasformati in petali.


Moltiplicazione


In autunno si può dividere la pianta, dissotterrando l'apparato radicale e sezionandolo con una lama facendo in modo che nella nuova pianta siano presenti 3 -4 gemme ed una porzione di radice della lunghezza di circa 150- 20 cm.

La fioritura si otterà dopo almeno un anno e mezzo. La peonia si può riprodurre anche per semina anche se non garantisce che la piantina nuova abbia le medesime caratteristiche della pianta '' madre ''.


Riprodurre le peonie per seme significa attendere due anni per la sola germinazione, il periodo adatto per impiantare le peonie a radice nuda è quella compreso tra ottobre a febbraio.


Parassiti e malattie


La peonia non richiede troppe cure ma è indispensabile adottare alcuni fondamentali accorgimenti come togliere i fiori appassiti; lasciare una o due foglie alla base di ogni fusto se si recidono i fiori.


Tra le malattie più comune di queste piante troviamo


- La Muffa Grigia, ovvero il Bortrys, ce se manifesta con chiazze secche sulle foglie o con marciumi tappezzati di muffa grigia alla i dei fusti o sui boccioli,


- Funghi di tipo Cladosporium che attacca le foglie e i fusti a stagione inoltrata con piccole chiazze rotonde e rossicce.


Se atacata dai nematodi ( piccoli vermetti) che '' abitano '' nelle radici e creano delle protuberanze tondeggiante dette galle la pianta deperisce rapidamente e può morire, in questi casi la pianta va estirpata per evitare la propagazione della malattia pepper almeno 3-4 anni non si devono ripiantare piante nello stesso terreno.


Curiosità


In Oriente soprattutto in Cina la peonia arbustiva o Moutan è considerata il '' re dei fiori '' , li si tratta come un vero e proprio. Era nota già 1000 anni prima di Cristo come pianta officinale.

Già dall'antichità le pioni erano conosciute per le loro virtù medicinali: per i Greci e fino all' Ottocento, le radici e i petali sono stati il rimedio specifico contro l'epilessia, ed in epoca romana si pensava che le foglie di peonia facessero rinsavire chi veniva colto da follia, se il soggetto le indossava mediante ghirlande al collo.

In fitoterapia, l'alcaloide e l'olio essenziale estratti da Petali e radici sono utilizzati per curare nervosismo, spasmi, tossi convulse e varici.



Linguaggio dei fiori


La peonia simboleggia la stima, il rispetto, l'eleganza ed un augurio per una lunga vita.


In Oriente vuole essere un augurio di buona fortuna e di un matrimonio felice.


In Europa è nota come rosa senza spine e simboleggia le storie d'amore romantiche.


E' usanza regalare il fiore di Peonia il dodicesimo anno di matrimonio.


La leggenda narra che Peon, medico degli dei e allievo di Esculapio, curò una ferita di Plutone con le radici di peonia.

Il dio, per ringraziarlo, rese Peon immortale trasformandolo in una peonia.





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