top of page

𝐍𝐞𝐬𝐩𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐚𝐩𝐩𝐨𝐧𝐞

Nespolo del Giappone pianta e frutto con proprietà benefici


Con il nome Nespolo, si fa riferimento a due specie distinte:

il Nespolo della Germania, di antica coltivazione in Europa, e il Nespolo del Giappone,

arrivato nel nostro continente Italia solo alla fine del 1700


𝐍𝐞𝐬𝐩𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐞𝐫𝐦𝐚𝐧𝐢𝐚 o 𝐍𝐞𝐬𝐩𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐚𝐩𝐩𝐨𝐧𝐞 e una pianta da frutto sempreverde di aspetto gradevole e molto produttiva.



Il Nespolo Giapponese è spesso presente nei giardini anche solo come pianta ornamentale,

ma può essere coltivato anche a scopo produttivo, sia come esemplare isolato,sia come componente di un frutteto, di cui apre la stagione di raccolta.

La maturazione delle nespole infatti avviene in primavera, ben prima delle altre piante da frutto, precedendo di poco alcune varietà di ciliegio.



La coltivazione biologica è molto adatta a questa specie ed è un metodo consigliato da praticare.


Clima e terreno indicati


Il clima ideale per questa specie è mite, perché la fioritura è autunnale e di conseguenza un

anticipo di freddo in quel periodo può comprometterla,mentre il freddo invernale intenso può

danneggiare i frutticini del nespolo in via di cresscita.

Nei confronti del terreno il nespolo giapponese è abbastanza adattabile,ma come accade

per molte specie, tollera male i ristagni idrici, che si verificano sui suoli fortemente argillosi e compatti. anche la presenza eccessiva di calcare potrebbe essere un problema, ma su questo indice anche il portinnesto utilizzato.


Come piantare il nespolo

Per trapiantare un esemplare di nespolo giapponese è consigliato scegliere una posizione soleggiata, e se possibile riparata dai venti forti.

E' necessario scavare una buca abbastanza profonda , in modo da smuovere profondamente un buon volume di terreno in cui le radici si approfondiranno.

Come concimazione di fondo è opportuno mescolare una dose generosa di compost o del letame ben maturi, alla terra di scavo della buca , meglio se a quella degli strati più superficiali.

La giovane pianta si inserisce infine ben diritta nella buca, si rimette la terra e si preme leggermente con i piedi per far aderire la terra alle radici.


Le piante acquistate dai vivaisti sono innestate sul portinnesto " franco comune", che è un nespolo a sua volta , oppure su cotogno, in questo ultimo caso per ottenere esemplari meno vigorosi, ma un pò più sensibili alla presenza di calcare nel terreno.


Le piante innestate entrano in produzione molto più velocemente rispetto a quelle seminate direttamente, è già dopo tre anni si possono manggiare nespole.



Coltivazione del nespolo giapponese

il nespolo giapponese è una pianta semplice da mantenere e non richiede cure peculiari, come molti altri alberi perenni è importante curare l'irrigazione della pianta giovane e ricordarsi di apportare concime periodicamente.


Irrigazione

Durante i primi anni dal trapianto e necessario tenere d'occhio la pianta e irrigarla oggni voltache ce ne sia bisogno, specialmente nel periodo estivo caratterizzato da innalzamenti termici accompagni spesso dalla siccità.

Le piante adulte richiedono meno acqua poiché l'apparato radicale si sviluppa, anche se non raggiunge grandi profondità, e la pianta si rende più autosufficiente.


Concimazione

Quando alle concimazioni, è utile spargere ogni anno dello stallatico sulla proiezione della chioma sul terreno, o in primavera o in autunno in modo da restituire sempre quello che viene asportato dalla produzione e mantenere alta la fertilità del suolo.


Pacciamatura e coperture

Un buon strato di pacciame steso tutto attorno alla pianta è una protezione importante dall'invasione delle erbe infestanti, che nei periodi di siccità possono competere molto con il nespolo per l'acqua.

Per pacciamare possiamo usare materiali naturali come paglia, fieno, erba appasita, ciappato, o anche i classici teli neri.


Come potare il nespolo giapponese

Interventi di potatura sul nespolo giapponese sono soprattutto tagli finalizzati ad arieggiare la chioma quando risulta troppo fitta, ad eliminare i rami troppo bassi, quelli secchi e colpiti da avversità.


I momenti migliori per potare sono subito dopo la raccolta, in primavera inoltrata e durante l'inverno, saltando però i momenti di maggiore abbassamento termico.


La forma migliore per questa specie è a globo, con un fusto principale abbastanza basso e tre o quattro branche principali.



Difesa biologica del nespolo giapponese


Il nespolo giapponese non ha moltissimi problemi fitosanitari e si adatta bene alla coltivazione in regime di agricoltura biologica.


Malattie del nespolo


La malattia fungina che può colpire il nespolo giapponese con una certa frequenza e la ticchiolatura, causata dal fungo Fusicladium eriobotryae.


Il patogeno colpisce foglie frutti con macchie scure di aspetto vellutato che possono portare a caduta delle foglie e ha perdita di produzione. Queste infezioni avvengono soprattutto nei mesi primaverili e autunnali, con una pausa estiva.


Le patologie fungine come questa possono essere prevenuta e stimolando le difese naturali della pianta tramite un corroborante ovvero un prodotto che ha funzione preventiva come il macerato o estratto di equiseto pianta che possiamo trovare lungo fossati e canali o tramite un prodotto a base di propoli.


Entrambi devono essere irrorati sulla pianta coprendo bene tutta la chioma e se non si rivelassero sufficienti potremmo ricorrere ad un prodotto rameico trattando secondo tutte le indicazioni riportate nel etichetta del prodotto acquistato.


Insetti parassiti delle nespole


Dei parassiti animali che possono attaccare il nespolo giapponese citiamo in particolare:


- Cocciniglie

-Afidi


Gli afidi si allontanano trattando con estratti di ortica di peperoncino o di aglio,

mentre contro le cocciniglie possiamo spruzzare dei macerati di felce.


Se questi prodotti naturali non fossero sufficienti potremmo usare il sapone molle di potassio o il sapone di Marsiglia per sconfiggere gli afidi mentre contro le cocciniglie un olio bianco.


Raccolta delle nespole e utilizzo


I frutti maturano in primavera dopo aver allegato in inverno ed essere cresciuti con una certa lentezza. Sono di colore arancio chiaro delle dimensioni di albicocche ho appena più grandi.


È importante non anticipare la raccolta perché i frutti ancora un po' acerbi sono aspri ed allappano al gusto. Indicativamente da una pianta adulta e sana si possono ottenere fino a 30 kg di frutti, che si devono staccare con delicatezza dal peduncolo e riporre in strati bassi nei contenitori, perché si possono ammaccare facilmente.


Le nespole si possono conservare per breve tempo in frigorifero per il consumo fresco ma anche trasformare in marmellate. all'interno della polpa sono contenuti grandi semi di colore scuro, che possono essere anche usati per fare nascere nuovi esemplari di nespoli.


Articolo di Sara Petrucci ( ortodacoltivare.it )





49 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page